acufene

    DOMANDA

    Gentile prof.Teggi sono una donna di 44 anni e da tre mesi soffro di fischi alle orecchie, in particolare la destra, i fischi sono piu’ forti ma ad intermittenza;noto che alla sera quando non mi addormento subito il fischio piu’ forte rallenta la sua intermittenza fino a smettere di fischiare e anche quando la mattina mi sveglio il fischio forte non c’e’ ma c’e’ sempre il fischio + debole in tutte e due le orecchie.Ho fatto una visita dall’ottorino con esame audiometrico ma tutto risulta nella norma;io penso che puo’dipendere dalla mia pressione che e’ sempre stata 65 – 70 la minima e 120 la massima, mentre adesso che sono un po’ ipertesa x motivi vari ne ho 84-87 di minima
    e 130-135 di massima.L’ottorino che mi ha visitata mi ha
    prescritto x 2-3 settimane il flugeral mite, ma non e’ meglio curare prima la pressione, che consiglio mi pu0’dare lei?la ringrazio e buona giornata.

    RISPOSTA

    Sarei scettico sulla possibilità che così piccolo sbalzi di pressione possano causare un acufene tanto disturbante.
    Una diagnosi più precisa sulla eventuale causa può essere effettuata solo durante una visita.
    Comunque la terapia con l’arricchimento sonoro (TRT), da decidersi in base ad un esame acufenometrico, resta una soluzione praticabile e con buoni risultati.
    Porgo distinti saluti
    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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