acufene

    DOMANDA

    Buongiorno, ho 42 anni e sono una paziente ipertesa in trattamento con olmegan 20+12.5 mg e in trattamento ormonale per K mammario da due anni con nolvadex 20mg e enantone 3.75mg ogni 28 giorni.

    Da più di un anno mi è compraso un acufene, come un fischio sibiliante ad entrambe le orecchie, in primo momento lo avevo attribuito all’aumentare della pressione sanguigna, poichè in passato avevo avuto un acufene prima di iniziare la terapia per l’ipertensione che è poi sparito con il nomralizzarsi della stessa.

    Circa un anno fa in seguito alla terapia ormonale la pressione è tornata a salire e quindi all’olmesartan 20mg ho dovuto aggiungere il diuretico. La pressione ora con olmegan si è normalizzata ma il sibilo non è sparito. Volevo sapere secondo il Suo parere se questo acufene è attribuibile ai farmaci della terapia ormonale o dell’ipertensione.

    La ringrazio anticipatamente

    Cordialità AG

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    un esame audiometrico è indispensabile nell’iter diagnostico; in base al risultato possono essere programmati ulteriori esami specifici.

    Consideri come l’aspetto emotivo possa giocare un ruolo rilevante nel mantenere gli acufeni.

    Avrà letto in mie precedenti risposte come la terapia TRT sia utile in un numero rilevante di pazienti per ridurre l’acufene

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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