Acufene

    Pubblicato il: 17 Aprile 2018 Aggiornato il: 17 Aprile 2018

    DOMANDA

    Salve professore,purtroppo mi trovo in una brutta situazione,poiché ho 18 anni e mi ritrovo con un otite catarrale che mi perseguita da una settiman con annesso un terribile acufene,sto prendendo un antibiotico per far passare l’infiammazione e una pastiglia per l’iberare le vie respiratorie,la domanda che voglio farle è la seguente:passata l’otite(non mi ha provocato alcun dolore)passerà anche l’acufene?sono abbastanza disperato poiché non riesco più a studiare…

    RISPOSTA

    Riassuma quanto sappiamo relativamente all’acufene in 2 affermazioni:

    • si genera a seguito di una riduzione di udito anche temporanea (quale si verifica durante un’otite oppure dopo esposizione a suoni di volume elevato come in discoteca)

    normalmente quando si recupera una buona soglia uditiva normalmente l’acufene scompare; se tuttavia ci prestiamo eccessiva attenzione l’acufene può persistere anche dopo il recupero di una  normale funzione uditiva. L’aspetto “emotivo” è quindi importante.

    L’otite catarrale è una patologia banale e comune con ottime prospettive di totale guarigione. Cerchi tuttavia di non prestare attenzione all’acufene, ascoltando suoni della natura nel momento in cui avverte l’acufene più fastidioso.

    Cordiali saluti

     

    Roberto Teggi

     

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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