DOMANDA
Buongiorno, 15 giorni fa in seguito a un concerto rock ad altissimo volume ho un acufene bilaterale (fruscio) che sento solo in condizioni di silenzio. L’otorino ha evidenziato un calo uditivo all’orecchio sinistro (il mio orecchio “sano”, dato che il destro in passato aveva sofferto per idrope endolinfatica). Mi ha prescritto flantadin 30 mg 2 compresse al giorno dopo i pasti per 5 giorni e poi due mezze compresse al giorno per 3 giorni; vessel compresse 2 al giorno per 20 giorni. Nel caso non funzionasse dice che faremo l’ossigenoterapia iperbarica.
Sono molto preoccupato, temo anche in un origine psicosomatica dell’acufene, è possibile? Nel caso, quante probabilità ci sono di guarire? La terapia del medico è corretta, o si può fare di meglio? C’è un esame per capire se le cellule cigliate sono irrimediabilmente danneggiate? Grazie mille per la cortese risposta!
RISPOSTA
Gentile signore,
avere un acufene dopo un trauma acustico è una condizione comune. Provi a chiedere a 100 ragazzi all’uscita da una discoteca.
Spesso gli acufeni dopo un trauma acustico regrediscono da soli. La terapia che le è stata data peraltro è condivisibile.
Esiste come probabilmente sa un aspetto “emotivo” circa l’acufene; nel suo caso la sua attenzione potrebbe essere in relazione alla malattia a carico dell’orecchio controlaterale. Il che non significa che sia una malattia psicosomatica, solo che in questi giorni ci sta forse prestando una attenzione maggiore. Un possibile rimedio potrebbe essere quello di arricchire il suo orecchio di suono, ad esempio ascoltando musica con un lettore mp3 auricolare solo nell’orecchio con acufene, da mantenere al più basso volume che riesce a percepire principalmente quando nel silenzio. come immagina, ulteriori consigli necessitano una valutazione effettuata con una visita medica.
Cordiali saluti
Roberto Teggi