DOMANDA
Egregio Dottore ho 30 anni, le spiego brevemente il mio problema di acufene.Un mese fa mi sono sottoposta ad una risonanza magnetica per sospetta endometriosi,soffrendo di claustrofobia mi sono sentita male e ho chiesto all operatrice di togliermi le cuffie,ad un certo punto non ho retto piu’ i rumori ne il tunnel e ho chiesto di interrompere circa 7/8 minuti dopo credo. Il risultato é che ho un acufene ad un orecchio,e una riduzione dell’ udito che poi ho un po’ recuperato.Mi é stato prescritto cortisone per una settimana dopo 4 giorni dall accaduto e poi vertiserc 1 compressa al giorno anche se io non ho per fortuna vertigini.Il problema é che é passato un mese e l acufene é aumentato non riesco a dormire la notte e mi sembra di percepirlo anche all altro orecchio adesso.Sono molto preoccupata non so se rivolgermi ad un altro otorino …..vorrei interrompere il vertiserc.Il fatto che l acufene sia aumenrato é sinonimo di peggioramento? Passera’?Spero mi possa dare ulteriori delucidazioni porgo Cordiali Saluti
RISPOSTA
Gentile Signora, quando l’acufene è associato ad un calo di udito, la risoluzione della perdita di udito con terapie in molti casi (ma non in tutti) risove il problema dell’acufene. Non dice nella mail se ha avuto un comèpleto recupero dell’udito. Come probabilmente ha capito dalle precedenti risposte, spesso l’acufene presenta una componente emotiva (genera ansia) che è una componente da non trascurare nella scelta terapeutica; avrà inoltre letto come l’ascolto di suoni personalizzati per il tipo di acufene da cui è affetta (previa esecuzione di un esame chiamato acufenometria che serve a misurare le caratteristiche dell’acufene)riesce spesso a ridurlo o in molti casi farlo scomparire. La terapia si chiama TRT, iniziali di Tinnitus Retraiuning Therapy. Per eseguirla serve che si rivolga ad un centro specializzato sul disturbo
Cordiali saluti
Roberto Teggi