DOMANDA
Dopo un impianto dell’ultimo molare superiore sinistro, espulso con sequestro osseo , al reimpianto del medesimo, dopo l’innesto della capsula, ho cominciato da tre mesi, ininterrottamente, ad accusare un acufene in forma di sibilo-ronzio all’orecchio sx.
I dentisti interpellati escludono qualsiasi relazione se non quella temporale tra i due fatti: sia come postimpianto che temporomandibolari. Escludono anche interessamenti dell’apparato e della sfera neurosensoriale uditiva.
Otorino: Abr e impedenziometrico nella norma (questo può bastare ad escludere danni di origini diverse alle cellule nervose uditive?); mentre audiometrico vistoso calo uditivo bilaterale.
Può trattarsi di idrope? Reazione autoimmunitaria? Problemi endocrinologici?
Non ho allergie note. Pressione arteriosa nella norma. No traumi acustici o occasioni di lavoro favorenti.
RISPOSTA
Buongiorno. La sintomatologia che mi ha esposto può essere riferita ad una disfunzione dell’articolazione temporo mandibolare (Sindrome di Costen), anche se la presenza di un’importante ipoacusia ne potrebbe essere la vera origine. Spesso, infatti, di un sintomo non riconosciuto come un acufene, se ne prende coscienza dopo un evento traumatico come quello che ha riferito.