Acufeni

    Pubblicato il: 29 Novembre 2010 Aggiornato il: 29 Novembre 2010

    DOMANDA

    Caro prof. Teggi, mi chiamo Raffaele, vivo a Nola -NA- e da circa un anno sono tormentato da otoronzii bilaterali (acufeni!); un otorinolaringoiatra del mio paese (dott. Petillo), dopo avermi visitato, mi ha rassicurato dicendomi che il mio udito è buono, ma ke, in merito agli acufeni, dovrò abituarmi a conviverci! Mi ha anke prescritto una RMN al cervello, ke ho puntualmente eseguito e ke ha evidenziato una piccola cicatrice “non infiammata”, riconducibile, forse, ad un episodio iskemico del passato!All’oggi, non saprei cosa fare se non sottopormi ad una visita specialistica, per tentare di risolvere e/o almeno lenire questo tormento ke riskia d’inficiare la mia attività professionale (sono un arkitetto libero prof), oltre ke i normali rapporti interpersonali…il tutto mi rende ipersensibili a tutto ed a tutti! La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un riscontro positivo in merito a questa mia rikiesta d’aiuto medico!

    RISPOSTA

    Mi sembra di capire che gli acufeni siano disturbanti, ma la sua acuità uditiva è nella norma e la RMN encefalo non significativa.

    E’ una situazione tutt’altro che rara.

    Abituarsi può essere un termine corretto, ma effettuato secondo precise procedure che nell’insieme prendono il nome di TRT.

    Purtroppo una visita è indispensabile per decidere la terapia TRT

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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