Acufeni e ovattamento

    DOMANDA

    Gent. Dott. Teggi,

    ho 25 anni ed è circa 5 giorni che avverto un senso di ovattamento alle orecchie (come fossi in altura), sbadiglio e espiro fortemente col naso per tentare di sbloccarle, il tutto accompagnato da fastidiosi acufeni ad entrambe. In più a volte avverto come del liquido fuoriuscire dalle orecchie, degli “scoppiettii” quando tento di sbloccarle e le sento calde ma senza avvertire dolore (lo sento solo se premo con il dito nella parte esterna in basso dell’orecchio dove si congiunge con la testa)

    Sono stato in pronto soccorso dove non hanno riscontrato infezioni o otturazioni e ho fatto anche l’esame audiometrico dal quale risulta tutto nella norma.

    Tuttavia il problema continua a persistere tanto che gli acufeni mi rendono difficile il sonno.

    Circa tre settimane fa ho avuto un fortissimo raffreddore e in seguito mi sono venuti i primi acufeni all’orecchio sx ma niente di troppo fastidioso. Dopo qualche giorno di aerosol sembrava tutto passato salvo poi ripresentarsi prima solo all’orecchio sx, con un forte ovattamento, poi anche a quello destro.

    Iniziandomi a preoccupare ho guardato su internet e ho visto che si potrebbe trattare di tubarite o idrope cocleare ma le mie scarsissime capacita mediche non mi permettono di trovare soluzione.

    Gentilmente vorrei sapere un suo parere in merito.

    In attesa di una sua risposta la ringrazio per il tempo dedicatomi e le porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile Signore

    come immagina non è possibile materialmente esprimere opinioni senza visitare un paziente.

    Ho due considerazioni

    – Se in questo momento dedica meno tempo ad ascoltare il suo acufene e tentare una autodiagnosi può essere positivo; esiste una regola, meno si presta attenzione all’acufene, meglio è.

    – Parlandone prima col suo specialista otorino, esistono esami audiologici di secondo livello, più raffinati per la diagnosi di malattie dell’orecchio interno

    Consideri infine che una tubarite non è una patologia preoccupante, l’ipotesi dell’idrope sembra al momento poco consistente

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
    Invia una domanda