acufeni pulsanti

    Pubblicato il: 1 Dicembre 2009 Aggiornato il: 1 Dicembre 2009

    DOMANDA

    Egregi Dottor Cesarani
    vi sottopongo il mio problema: innanzitutto mi presento, mi chiamo Giorgio e ho 20 anni. E’ da un qualche mese che avverto le pulsazioni cardiache a livello dell’orecchio sinistro e a volte anche alla nuca. Cercherò di non dilungarmi nel discorso. Tutto è partito da quando a fine luglio ho avuto una tonsillite curata e guarita dopo 4 giorni,(Premetto che in precedenza il mio dentista mi ha consigliato un bite per una malocclusione mandibolare). Da allora è iniziato il tutto. Notai nei giorni successivi che il mio addome pulsava a ritmo del cuore e non digerivo bene (tutto ciò è presente ancora ora) e allora feci un ecoaddome da cui risultò tutto nella norma comprese le analisi del sangue anch esse nella norma associata a visita specialistica e anche x il dottore tutto nella norma. Da lì iniziai ad avvertire dei strani battiti e allora mi decisi a fare una visita cardiologica: ecg nella norma, ecocolordoppler nella norma e holter 24h registra 140 BEV monomorfe e isolate. Il problema a cui penso è che in preda all ansia da allora avverto il cuore che pulsa forte, ma non nel senso di tachicardia, ho 55 bpm, ma forti d’intensità e li avverto soprattutto nell orecchio sx ad ogni sforzo, e di notte quando dormo. Vedo le carotidi pulsare, mi sento il cuore dappertutto. E la cosa che mi preoccupa è proprio il fatto che avverto le pulsazioni cardiache nell orecchio sx e talvolta alla nuca e al braccio sx. Quando gioco a calcio sembra che l orecchio mi scoppia. A volte non sento nulla ma appena ci faccio caso inizia il dramma. Non sò piu cosa fare, mi dicono che sia ansia! Secondo voi quali esami devo effettuare ancora? Ho paura di avere qualcosa di grave, ma non sò dove. Per concludere: PA 120/80 e ho sempre praticato sport fin da bambino! In attesa di un Vostro consiglio

    Distinti Saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signor Giorgio,
    mi scrive in merito ad un acufene pulsante in orecchio sinistro che è sincrono con le pulsazioni e con il ritmo cardiaco. Penso che in primis vada accertato se l’acufene è oggettivo o soggettivo. La visita ORL con esami diagnostici specifici possono definirlo. Si trattasse di acufene oggettivo si proseguiranno gli esami seguito dallo specialista ORL per stabilirne le cause. In caso di acufene soggettivo interpellerei in primis uno specialista che possa valutare se trattasi di crisi di panico o di altri livelli di ansia e solo successivamente, dopo terapia adeguata, ritornerei dallo specialista ORL per concludere le indagini in merito all’acufene soggettivo.
    Distinti saluti.
    Prof. A.Cesarani