Acufeni da un anno. Cosa fare ?

    DOMANDA

    Egregio Dottore,
    ho 68 anni, dall’inizio 2016 ho due problemi concomitanti: naso chiuso e acufeni. (nel 2010 operato di turbinati + arcata dentaria superiore con impianti). Odissea medica fino a settembre: in parte migliorato, in parte rassegnato a convivere con ambedue i problemi. Devo dire però che l’uso prima di STUGERON poi di VESSEL ha mitigato il problema acufeni. Ho cessato di prendere VESSEL in agosto, come da prescrizione specialistica. Ora però gli acufeni si ripresentano ed durano sempre più a lungo. Mi consiglierebbe di riprendere Vessel ? Gradirei anche farmi visitare da Lei. Controllo ipertensione con MICARDIS 80mg (una cpr / giorno) + AMLODIPINA 5 mg (1/2 cpr / giorno).
    Grazie per il tempo che vorrà dedicarmi.

    RISPOSTA

    Gentile paziente

    le due condizioni da considerare sono quanto ci senta (misurabile con un esame audiometrico) e che impatto abbia l’acufene sulla sua vita (valutabile con 1-2 quastionari). Se l’audiometria evidenzia una diminuzione di udito in qualche modo migliorabile, sappia che questo farebbe diminuire probabilmente il suo acufene. In caso contrario la terapia chiamata TRT, che consiste nell’esposizione a suoni di volume ed intensità personalizzati all’ acufene da trattare, si è dimostrata efficace in oltre l’80% dei casi. Si diceva come la componente emotiva, spesso in relazione a quanto fastidio genera l’acufene, debba essere considerata da chi si occupa di questo sintomo.

     

    Cordiali saluti

     

    Roberto Teggi

     

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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