DOMANDA
Buongiorno dottore.
Mia figlia, 34 anni, ha partorito da 50 giorni il secondo figlio. Le è rimasta una pancia prominente e l’ombelico sporgente che da 2 settimane non accenna a ridursi. E’ particolarmente evidente anche perché mia figlia è molto snella, addirittura prima del parto era sotto peso. In quali casi e dopo quanto tempo è indicato l’intervento chirurgico? Cosa fare nel frattempo? Intento ha ripreso attività fisica 2-3 volte la settimana (gioca a calcetto a livello amatoriale).
Grazie
RISPOSTA
Gentile signora,
una donna sopra i 30 anni, alla seconda o terza gravidanza e parto naturale, può incorrere in un parziale cedimento della parete addominale. Più frequentemente è localizzato e corrisponde ad una diastasi dei muscoli retti sopra-ombelicale, o ad una vera e propria ernia ombelicale di moderata entità oppure diastadi estesa alla zona fra ombelico e pube. Nel caso di sua figlia l’addome snello rende più visibile il difetto. Nella maggior parte dei casi questa prominenza della pancia si ridurrà (in circa 4 mesi dal parto, nei quali consiglio attività fisica e body contenitivo e prodotti dermocosmetici per la pelle). Al termine di questo periodo visita di controllo ed eventuale ecografia, ponderando la scelta verso una addominoplastica o una riduzione di ernia ombelicale; considerando anche che di addominoplastica ne esistono diversi tipi, più o meno invasivi, che un esperto professionista saprà illustrare in caso, Le ripeto, sia davvero necessaria l’operazione per ragioni funzionali o per ragioni puramente estetiche.
Cordiali saluti
dott. Egidio Riggio