DOMANDA
Gentilissimo dottore sono una donna di anni 38 con due figlie avute dopo due cesarei. Le scrivo perchè vorrei sottoporle il mio problema. Ad oggi purtroppo anche avendo quasi ottenuto il peso forma mi ritrovo una pancia così detta a “grembiule”, molto probabilmente dovuta al fatto che con la prima gravidanza sono ingrassata più di 30 chili. Oltre a questo il mio medico curante mi ha detto ad una visita recente, che forse anche i miei addominali hanno subito qualche cambiamento, parlando forse di una diastasi dei retti addominali. Vorrei quindi sapere da lei come procedere per essere certi di una diastasi, e poi siccome, come le ho detto prima, ci sarebbe anche quella formazione alla pancia fare tutte due le cose in un unico intervento. Spero in una sua risposta per poter procedere il più velocemente possibile. Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora, dopo una o più gravidanze con notevole aumento di peso, vi è di frequente la cosiddetta diastasi dei muscoli retti dell’addome. Questi, che sono in numero di due, rappresentano un vero e proprio “bustier” di contenimento dei visceri addominali.
Durante la gravidanza, pressati dall’interno e cioè dall’accrescersi dell’utero, possono, in qualche modo, cedere e perdere la loro compattezza, soprattutto nella loro unione centrale, che si chiama linea alba, e dare luogo a delle vere e proprie ernie addominali. A questo si aggiunge la perdi ta di elasticità della cute, che quando iperdilatata ( 30kg.!!), non riesce più a tornare sulle sue posizioni, dando luogo a quello spiacevole effetto clinico che si chiama addome a grembiule! Durante una addominoplastica è buona norma eliminare sia la losanga di cute in eccesso, ma anche ricostruire la parete addominale e riparare le ernie addominali. Si rivolga quindi con fiducia al chirurgo da lei precelto che con una addominoplastica, risolverà in unica soluzione tutti i suoi problemi.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe Sito