DOMANDA
Mio padre di anni 63 sottoposto in data 07/01/10 a gastrectomia parziale per adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale scarsamente differenziato, 12/13 linfonodi positivi ,linfangite pT3N3a G3 L1 V1 .iniziato il 15/02/10 trattamento adiuvante schema ECX ( epirubicina , cisplatino , capecitabina al 100%)per 6 cicli terminati in luglio 2010. Tac torace addome toto (27/08/10): presenza di numerosi piccoli linfonodi in addome superiore , tra cui si segnala : sede portocavale (21×8 mm) , interaortocavale (6mm) , mesenterica (10mm). (22/12/10Esami ematici CEA e Ca 19-9 negativi Tac torace addome toto .In ambito epatico comparsa di piccola lesione focale ipodensa di 9 mm nel seg.VI la cui natura secondaria è verosimile, non evidenza di alterazioni parenchimali a carattere focale nei restanti settori epatici. Sede porto-cavale (23×12 vs 21x8mm); interaortocavale (13vs6 mm).Proposta chemioterapia con oxaliplatino , 5 fluororacoile ,calciolevofolinato (FOLFOX). grazie per una prognosi o parere
RISPOSTA
Buongiorno, lo stadio della malattia del papà era molto avanzato e sicuramente ha risposto bene alla chemioterapia fatta dopo l’intervento che è riuscita se non altro a rallentarne la progressione.
Adesso è comparso un nodulo al fegato mentre le tumefazioni linfonodali sembrano non essere peggiorate.
Concordo con la proposta di continuare con la chemioterapia, la prognosi è sempre difficile da fare tutto dipende se ci sarà una risposta alla chemioterapia proposta, molto difficile che si abbia una remissione completa ma almeno un rallentamento della progressione
cordiali saluti
LB