adenocarcinoma linfonodale con metastasi

    Pubblicato il: 14 Maggio 2010 Aggiornato il: 14 Maggio 2010

    DOMANDA

    31 marzo: uomo 55 anni.; papa di una mia carissima amica. operato d’urgenza. dicono che e’ stato asportato,ed era fuori pericolo e doveva iniziare la chemio,ma gli hanno messo un sacchetto per le feci. dopo 10 giorni,intervento tutto ok, lo rioperano per togliere il sacchetto ed iniziare la chemio e poi radio ma lo richiudono subito dicendo che nn c’e’ piu niente da fare; il tumore ha invaso tutto lo stomaco. ma in 10 giorni e’ mai possibile? Lui non ha dolori e apparentemente sta bene. è ricoverato e nn lo fanno uscire, di contro pero’ non fanno alcuna cura. dicono che non c’e’ piu niente da fare. per favore,datemi un consiglio. E’ mai possibile che nn debbano provere tutto x tutto? la chemio si puo’ fare con questo sacchetto? loro dicono che e’ rischioso e potrebbe essere una ulteriore sofferenza. lo vogliono addirittura dimettere x poter andare a casa. cosa posso fare? perche nn gli fanno la tac x capire a che punto e’ il tumore? lo so che ho dato poche informazioni,ma aiutatemi.

    RISPOSTA

    Gentile signore, è molto difficile dare delle indicazioni e dei consigli sulla base delle informazioni che mi mette a disposizione. È necessario valutare direttamente la situazione e sono certo che gli oncologi medici dell’ospedale lo possono fare, con le opportune indagini (es. TAC) e terapie (la chemioterapia si può certamente fare).
    Con molti cordiali saluti ed auguri
    Prof. Umberto Tirelli