DOMANDA
Buongiorno gent.le dr.
Leggendo in internet, si trovano articoli che decantano guarigioni di malati terminali attraverso l utilizzo di determinati fitoterapici, diete particolari, etc. Vedi aloe vera, tisana essiac, funghi, ascorbato di potassio, Gravina, te’ verde, etc. C’è chi consiglia l integrazione con vit b12 e chi scrive che la b12 nutre il cancro! Insomma, si trova tutto ed il contrario di tutto…
Io ho 44 anni e da poco mi hanno diagnosticato un adenocarcinoma polmonare (bac?).
Attualmente assumo il tarceva (ho la relativa mutazione genetica), prendo l aloe vera secondo la ricetta di padre zago e bevo ogni sera una tisana essiac.
Le chiedevo gentilmente dei suggerimenti inerenti possibili cure alternative/fitoterapici da abbinare e quale dieta alimentare dovrei seguire. La ringrazio molto
Loredana
RISPOSTA
Sicuramente la fitoterapia viene ritenuta spesso come la panacea di tutti i mali, ma ovviamente non è così. Essa è particolarmente utile per il trattamento di numerosi disturbi di lieve o media entità, ma non si tratta di una terapia in senso stretto. Nelle malattie più importanti la fitoterapia può essere spesso un utile coadiuvante dei farmaci, ma non è consigliabile sostituire i fitoterapici ai farmaci etici, in particolare nelle malattie rilevanti.
Cordiali saluti
Antonello Sannia