adenocarcinoma prostatico con metastasi ai linfono

    Pubblicato il: 4 Marzo 2010 Aggiornato il: 4 Marzo 2010

    DOMANDA

    Salve mi servirebbe un consulto.Mio padre ha 60 anni e nel 02/2007 è stato sottoposto ad un intervento con chirurgia RRP laparoscpica per un adenocarcinoma prostatico GS 3+3 pT2 R1 pNx; nell’aprile 2008 in seguito a BCR ha fatto successivi cicli di radioterapia di salvataggio. In seguito a progressivo rialzo dei valori di PSA (luglio 2009 PSA tot pari a 0.67 ng7ml), eseguiva RM con bobina endorettale, risultata negativa per recidive locali, e PET con colina che rilevava iperaccumulo del tracciante di pertinenza linfonodale a livello presacrale destro. In data 27 agosto è stato sottoposto a cistoscopia prelimanare, con riscontro di sclerosi della ananstomosi uretro-vescicale. Si procedeva quindi ad incisione di sclerosi dell’anastomosi uretro-vescicale. Successivo intervento di linfoadenectomia pelvica estesa.

    Referto istologico:”metastasi di adenocarcinoma compatibile con primitività prostatica in 1 su 3 linfonodi presacrali di destra, in 1 su 4 linfonodi iliaci esterni di sinistra e i

    RISPOSTA

    Gentile signore, probabilmente la sua domanda mi giunge incompleta con notizie fino ad agosto 2009. Comunque, in caso di adenocarcinoma gleason 6 sottoposto a rrp ed in progressione biochimica senza dimostrazione di recidiva locale ( a questo fine e’ più utile una RMN con spettroscopia e dinamica della loggia prostatica che una semplice RMN transrettale) si inizia una terapia di blocco androgenico pensando ad un problema di micrometadtatizzazione a distanza. Si può iniziare con bicalutamide controllare come risponde in base a valori di psa se scendono nuovamente sotto 0.2 o in caso di non risposta o nuova progressione passare ad un lhrh analogo mensile. Queste terapie non possono essere curative ma possono rallentare la progressione del tumore. Volte anche per periodi molto lunghi. Ecco perché si va per livelli crescenti di terapie. Per la stenosi se non risolta , la tecnica che da migliori risultati come riduzione delle recidive e’ l’incidione della stenosi con laser ad holmium. Se la sua domanda era differente provi a rimandarmi tutto sintetizzando alla seconda parte. Cordiali saluti. Alessandro Sciarra