DOMANDA
Buongiorno Dottor Baldari,
Le volevo esporre molto sinteticamente il caso di mio padre di 81 anni, autosufficiente senza problemi fisici invalidanti.
Adenocarcinoma prostatico somma 9 (4+5) sistema di Gleason, grado V e PSA in rapida crescita con valore pari a 180 il 14 .07.2016.
Dalla PET eseguita a inizio luglio 2016 si rilevano metastasi ossee diffuse e linfonodali
Ha iniziato la terapia ormonale, con Bicalutamide 50 mg /1 c die, ed Enantone 11.25, ogni 12 settimane.
Da fine agosto 2016 consigliata terapia con Zometa o Xgeva per le metastasi ossee.
Ho letto un Suo articolo riguardante il Ra-223 radiofarmaco ad azione specifica sulle metastasi ossee in grado di migliorare in modo significativo la qualità della vita dei pazienti che oltre ad incrementare la sopravvivenza, riduce il dolore osseo che contraddistingue la neoplasia”.
Ritiene sia indicato per mio padre effettuare terapia con Ra-223?
Esistono Centri in Calabria dove viene effettuata la somministrazione del radiofarmaco?
RingraziandoLa anticipatamente
cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Sig.ra, a Messina ( U.O.C. di Medicina Nucleare – Policlinico Universitario )facciamo regolarmente il 223 Radio-dicloruro e, a mia conoscenza, in Calabria è possibile effettuare il trattamento presso l’Ospedale di Cosenza. La corretta indicazione al trattamento deve esserne valutata in sintonia tra oncologo e medico nucleare analizzando tutti i dati disponibili ( storia clinica, esami strumentali, indagini di laboratorio ) e considerando tutte le opzioni di cura disponibili per il singolo paziente. Sono ecessari quindi ulteriori elementi per poter capire se Suo padre potrà avere utilità da questa terapia che in linea generale potrebbe essere presa in considerazione.
La saluto cordialmente
Sergio Baldari