DOMANDA
Buongiorno Dott. Farinati
Le scrivo per capire la situazione di mia mamma 77anni , la quale dopo il ricovero in ospedale per una forte diverticolite acuta ulcerata e stata operata il 22 dic. 2015 per asportare questo pezzo del sigma infiammato
in seguito con l’esame istologico e stato riscontrato che si trattava di adenocarcinoma poco differenziato (G2-G3)infiltrante a tutto spessore la parete del viscere sino al grasso a cm3 da uno dei margini si osserva una lesione ulcerata che si estende per cm 4, dal grasso periviscerale si isolano 7 linfonodi
Resezione egmentaria di colo di cm 11 all’apertura
Modalità di crescita : infiltrativa
Infiltrato infiammatorio intratumorale: moderato
Infiltrato linfocitario crohn-like: assente
Budding peritumorale : presente
Immagini suggestive di angioinvasione
M argini di resezione e linfonodi periviscerali liberi da neoplasia
PT3G3PNx-
l’oncologa dice che deve fare un ciclo di chemio vorrei sapere da Lei se e d’accordo e prospettive di guarigione grazie aspetto con ansia Vostra risposta
RISPOSTA
Cara Signora, in effetti la chemioterapia in una sitazione come questa è importante per prevenire eventuali recidive. Stara all’Oncologo che la segue valutare le condizioni generali di sua madre ed adattare la terapia in caso di scarsa tollerabilità della stessa. Sulla prognosi in questi casi non è mai opportuno tranciare numeri ma la mancanza di localizzazioni a distanza o a livello linfonodale fanno pendere in positivo l’ago della bilancia ancje se l’invasione microvascolare non è un segno positivo.