adenoma ipofisale

    Pubblicato il: 27 Marzo 2012 Aggiornato il: 27 Marzo 2012

    DOMANDA

    che non ho la convergenza me lo a detto l’occulista quando mi ha fatto il campo visivo pero’ non mi ha datto nessuna spiegazione.per quanto riguarda lo specialista si sono seguita da un neuro chirurgo che è quello che mi a fatto fare la cura con dostinex,e ora mi fa provare con ilparlodel,ed è per questo che io sto cercando dei consigli.io ho scoperto l’adenoma perche aveve problemi di equilibrio il mio medico di famiglia mi ha fatto fare la rm e cosi lo abbiamo scoperto.il neuro chirurgo la prima volta che mi ha visitato a detto che i miei disturbi dipendevano da l’adenoma e mi ha dato la qura anche se io gli esami del sangue gli avevo normali, quando ci sono tornata perche la cura non la tolleravo e stavo molto male luimi a detto che si doveva provare quest’altra qura prima di passare all’intervento e che i disturbi di qui gli avevo parlato alla prima visita e che lui aveva imputato all’adenoma la causa non sarebbe stata questo,ma che ci sarebbe qualche altro problema celebrale ma non quello.io sono rimasta spiazzata e confusa per questo non capisco piu’ cosa devo fare e come mi devo comportare se mi puo aiutare le sarei grata grazie

    RISPOSTA

    così è assodato che non ha la convergenza. per forza che allora ha una sensazone di dinstabilità, questa le è data dalla vista e dalla sua difficoltà a mettere a fuoco. Ovviamente deve compensare con i muscoli del collo, quindi dolori cervicali, ma sempre in modo imperfetto, tant’è che questo difetto di convergenza è stato certificato. Ora questo difetto proviene o da un’iniziale lesione dei due III°, intesi come nervi oculomotori, per compressione o trazione nel loro viaggio entro la cisterna interpeduncolare, o da diretta compressione della parte superiore dei loro nuclei, all’interno del mesencefalo, ove formano un nucleo mediano detto di Perlia. In ambedue i casi viene segnalata da questo deficit l’espansione in atto dell’adenoma contro il tronco cerebrale, temo quindi che l’intervento (di ablazione dell’adenoma) sia a questo punto necessario.