ADENOMA IPOFISIARIO – ACROMEGALIA

    DOMANDA

    Salve. E’ stata da poco posta diagnosi a mia mamma di acromegalia sostenuta da macroadenoma (intrasellare, non determinante compressione del chiasma ottico)secernente(GH ed IGF-1 elevati).
    E’ stata prospettata la possibilità di un primo ciclo di terapia con analoghi della somatostatina e successiva rivalutazione strumentale delle dimensioni dell’adenoma.
    Volevo chiederle informazioni sul ruolo della chirurgia. Rimane ancora oggi il gold standard o deve essere presa in considerazione solo dopo iniziale terapia medica? Cioè è utile che mia mamma sia valutata anche dal neurochirurgo prima di iniziare terapia medica?
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    La procedura propostale e’ corretta. Comunque una valutazione dal neurochirurgo che insieme all’endocrinologo decida tempi della terapia medica e’ utile.
    Saluti

    Gianluca Aimaretti

    Gianluca Aimaretti

    SPECIALISTA IN ORMONE DELLA CRESCITA. Professore associato confermato di endocrinologia presso la scuola di medicina, chirurgia e scienze della salute dell’Università “A.Avogadro” del Piemonte Orientale e docente presso le scuole di specialità di endocrinologia dell’Università di Torino. Inoltre è dirigente medico nella struttura complessa di diabetologia, malattie del metabolismo e endocrinologia presso l’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore […]
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