DOMANDA
Donna 36 anni. Da 14 mesi in follow up per un grosso nodulo isoecogeno nel lobo destro. Lo scorso anno ho eseguito le prime ecografie, il nodulo misurava 18×27 mm con vascolarizzazione perilesionale. Esami nella norma con TSH 3,50. Agobiopsia citologica tyr2. Calcitonina nella norma (2,35). Anticorpi per tiroidite assenti. Mi dicono di lasciarlo li e di fare ecografia ed esami ogni 6 mesi. A gennaio nell’eco il nodulo è cresciuto di 1 mm (19x28mm) esami nella norma con TSH sceso a 1,27 e mi fanno la tireoglobulina che è nella norma. Mi dicono di nuovo tutto ok. Di tornare a luglio. Pochi giorni fa faccio eco e stavolta con una endocrinologa diversa mi da le misure tridimensionali 19x30x33 e trachea deviata, gli esami sono senza asterischi ma noto che il TSH è sceso a 0,75 ed ft3 ed ft4 sono alti quasi al limite. L’endocrinologa mi dice che il nodulo è cresciuto troppo, che devo rifare agoaspirato nonostante il tyr2 di 10 mesi fa, che potrebbe essere maligno anche se non ho linfonodi ingrossati, e sospetta un adenoma tossico bene che vada. Sono tumori? In un anno ho perso tutto questo tempo, non potevano operarmi invece di lasciarmi così. Adesso di nuovo agoaspirato, attesa snervante e io ho sempre mal di gola, tachicardia, ansia, insonnia e debolezza muscolare (oltre a poche finanze per le visite private) Secondo lei è molto grave? Ho molta paura
RISPOSTA
Cara Signora, da quello che mi scrive la diagnosi più probabile è di un nodulo tiroideo di natura benigna. Il fatto che sia cresciuto nel tempo non è di per se indice di malignità. Non credo che si tratti di un adenoma tossico perché in questo caso il TSH dovrebbe essere indomabile e gli ormoni tiroidei elevati. Non è il suo caso. Ripetere l’agoaspirato può essere utile per riconfermare la benignità del nodulo. Se comincia ad avvertire fastidio al collo, vista anche la deviazione della trachea, si può considerare l’intervento chirurgico di lobectomia, ma senza alcuna urgenza e stando tranquilla.