ADENOSI SCLEROSANTE MA DUBBIO CARCINOMA

    DOMANDA

    Gentile dott.ssa Martino,
    ho da poco ricevuto la sua risposta ad ad un consulto che le avevo chiesto sulla situazione di mia madre.
    Aveva effettuato mammografia,ecografia,rmn mammaria,e infine biopsia in quanto le immagini non erano chiare.
    L’esito della biopsia è stato adenosi sclerosante.Solo che noi abbiamo fatto vedere gli esami ad un nostro parente oncologo che ci ha detto che mamma si deve operare perchè le immagini non gli piacciono.Così ha preso appuntamento con il chirurgo il quale guardando le immagini diagnostiche le ha detto che dall’eco addirittura sembrerebbe un cancro seppur piccolissimo,mentre dalla risonanza sembra più una distorsione parenchimale.però fatto sta che la biopsia parla comunque di una lesione benigna.Inoltre prima dell’intervento le faranno la linfoscintigrafia per trovare il linfonodo sentinella.non è una procedura che si segue solo in caso di tumore accertato?queste lesioni a volte possono effettivamente nascondere un carcinoma(nonostaqnte l’esito negativo della biopsia) oppure sono solo delle lesioni che magari col tempo potrebbero alimentarsi e sfociare in una neoplasia?
    Mi scusi per le mille domande,alcune magari anche stupide,ma sono davvero in ansia,e vedere mia madre già rassegnata mi mette tanta tristezza,vorrei poter fare qualcosa…
    La ringrazio per la pazienza ed in attesa di una sua risposta la saluto e le auguro una buona serata.

    RISPOSTA

    Cara “Figlia”. mi sembra tutto molto catastrofico…
    1. il collega/ vostro parente che dice di non vederci chiaro dopo biopsia non possiamo confutarlo, non avendo in mano le mammografie
    2. la eventuale discrepanza ( alla RMN: adenosi sclerosante e all’ecografia: un piccolissimo cancro) confermerebbe l’ipotesi del suo parente che bisogna valutare ulteriormente la zona ( con nuove mammo, con ulteriore exeresi?)
    3. il linfonodo sentinella mi sembra esagerato prima di conoscere la vera natura della piccolissima lesione!
    4. in tutto ciò non vedo comunque pericoli per la sua mamma.Se non il fastidio di dovere rimanere in ballo con la diagnosi e gli ulteriori accertamenti.
    Stia serena per quanto può e parli con il suo parente della sua preoccupazione. Vedrà che malgrado le dica ” che non ci vede chiaro” saprà tranquillizzarla sullo stato …quasi preventivo dell’eventuale malattia
    Gemma Martino