DOMANDA
sono stato operato 12 anni fà di peritonite acuta e dopo 11 mesi rioperato di laparocele ed ernia ombelicale da allora o sofferto di dolori addominali che con il passare degli anni aumentavano ma andavano via dopo qualche giorno .ora sono 3 anni consecutivi con questo che periodicamente di preciso una volta l’anno nel mese di agosto i primi due e il 9 di settembre 2012 che ho avuto dei blocchi intestinali che fortunatamente mi sono sbloccato da solo.Il dottore mi ha detto che al prossimo blocco mi vuole operare.ci sono altri rimedi?operazioni meno invasive?e se le aderenze ritornano?come tanti mi dicono?c’è un rimedio definitivo?e le diete?non ho ancora capito cosa posso mangiare,chi dice una e chi un’altra cosa.sono confuso e preoccupato.vorrei si trovasse una soluzione per non dover soffrire più,anche perchè tutto questo non mi permette di vivere una vita e di fare un lavoro del tutto normali.scusi le imperfezioni nel scrivere e nel presentarmi.aspetto con ansia una sua risposta.Grazie .
RISPOSTA
Gentile lettore,
le aderenze peritoneali (che si creano fra un organo e l’altro o fra i visceri e la parete addominale) possono essere conseguenza di interventi chirurgici, soprattutto se multipli o eseguiti a seguito di processi infiammatori o infettivi come la peritonite. In alcuni casi le aderenze che coinvolgono l’intestino possono effettivamente causare ostacolo al transito provocando dolore e subocclusione intestinale. Di fronte a questi sintomi è necessario escludere la presenza di altre patologie con esami strumentali appropriati (ad esempio TAC, Risonanza Magnetica Nucleare, esame radiologico del tubo digerente, clisma del tenue, colonscopia, etc) che possono indirettamente far sospettare la presenza di una cosiddetta “sindrome aderenziale” ed eventualmente fornire indicazioni sulla sede dell’ostacolo. In tali casi, in base all’entità della sintomatogia può essere valutata l’opportunità di un intervento chirurgico. Va però considerato che spesso l’intervento rappresenta una vera e propria fase diagnostica per confermare il sospetto e decidere la strategia terapeutica. Inoltre, il trauma chirurgico è di per se stesso condizione predisponente il formarsi di nuove aderenze; in questo senso la laparoscopia, che sostituisce alle incisioni addominali piccoli fori attraverso i quali è possibile operare, rappresenta un indubbio vantaggio in termini di dolore, recupero postoperatorio e complicanze legate alla ripetuta apertura della parete addominale