adozione bambini a rischio Epatite C

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    insieme a mio marito stiamo percorrendo l’iter adottivo e per le adozioni in Vietnam sembra che tutti i bambini siano a rischio epatite c, o diciamo meglio essendo adottabili già dai primi mesi di vita hanno molto spesso gli anticorpi e non si puo’ distinguere, almeno dalle analisi che fanno li, se gli anticorpi siano della madre o propri per aver contratto la malattia. Da quello che ci dicono la maggior parte si negativizza nei primi 2 anni di età. Ma a cosa andiamo incontro nel caso che non si negativizzi? Quali le cure in caso ce ne accorgiamo ovviamente prestissimo? E queli le speranze di avere una vita normale?
    Grazie mille

    RISPOSTA

    Se la madre è HCV + passa ovviamente i suoi anticorpi al bimbo che resta positivo per i primi 6-9 mesi, poi fà i propri anticorpi e nella maggior parte dei casi è virus C negativo, essendo la trasmissione materno-fetale dell’infezione non frequente. Se il Neonato fosse affetto da infezione da virus C (HCV RNA positivo) ha lo stesso decorso degli adulti. In genere è a lentissima progressione e non modifica le aspettatie di vita del bambino. Se necessario fare terapia eradicante del virus in genere si attende la post-pubertà.

    Maurizio Carrara

    Maurizio Carrara

    ESPERTO IN EPATITI E CIRROSI VIRALI E DA ALCOL. Direttore della struttura semplice di malattie del fegato e del metabolismo dell’ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona). Nato a Oppeano (Verona) nel 1953, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in gastroenterologia a Verona e in ecografia addominale a Marsiglia. Autore di 30 lavori […]
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