DOMANDA
Gentile Professore buona sera, desidero chiederLe se un’abbondante aerofagia, tale da impedire lo svolgimento di un’ecografia, puo’ dipendere dall’Helicobacter pilory e se l’assunzione del simeticone deve distanziarsi dall’assunzione di altri farmaci ed in caso affermativo di quante ore. RingraziandoLa per la Sua cortese disponibilità, cordialmente La saluto
RISPOSTA
Cara lettrice, l’Helicobacter pilory non è causa di alcun sintomo. Sopravvive nello stomaco e, solo in alcuni casi, può determinare patologie (per esempio ulcera) che possono poi essere loro sì causa di sintomi. In tutti i modi non l’aerofagia che dipende o da un eccessiva introduzione di gas (in chi mangia voracemente senza masticare o fa uso di chewing gum); o da patologie che determinano deficit di assorbimento (ad esempio celiachia, intolleranza al lattosio, eccessiva presenza di batteri nel piccolo intestino) o ancora da una alterata flora del colon.
Il simeticone non presenta particolari interferenze con altri farmaci.