Afta gigante e disfagia in malato di leucemia

    Pubblicato il: 25 Marzo 2012 Aggiornato il: 15 Novembre 2019

    DOMANDA

    Mio padre (73 anni) è ammalato di leucemia mielomonocitica cronica.
    Da circa 20 giorni, gli è comparsa una gigantesca afta sulla parte inferiore della lingua, estremamente dolorosa. E’ stato fatto un esame dal quale è risultata la presenza di due batteri (hafnia alvei e serratia liquefaciens group) per sconfiggere i quali sta assumendo Bactrim da due/tre giorni. Il problema è che, nonostante l’antibiotico e l’applicazione di Corti Fluoral, l’afta non migliora e mio padre continua ad avere dolore e, non so se a causa della stessa o no, gravi difficoltà di deglutizione, con iperproduzione di saliva che deve continuamente sputare. E’ un vero calvario, anche perchè non riesce quasi più a mangiare in quanto ha l’impressione che tutto gli vada di traverso, per non parlare delle pastiglie. E’ stato anche visitato da un otorino che ha detto che in gola non ha nessuna neoformazione (e menomale!), il fatto è che il problema continua. Volevo chiedere se l’afta gigante potrebbe essere all’origine di questa fastidiosa scialorrea ed a sua volta la scialorrea della disfagia. E poi, cosa possiamo fare per aiutarlo? Nei malati di leucemia, sono frequenti questi disturbi? Grazie

    RISPOSTA

    gentile Signore

    si purtroppo nei pazienti con leucemie questi disturbi non sono rari e sono secondari alla patologia ematologica. La terapia impostata è corretta. L’afta può essere causa della disfagia ed è possibile che ce ne siano anche altre. Bisognerebbe trattare la patologia di base, purtroppo per la leucemia mielomonocitica cronica non abbiamo molte armi ma lei non mi da nessuna informazione su una eventuale terapia della leucemia nielomonocitica cronica.

    Emanuele Angelucci

    Emanuele Angelucci

    TUMORI DEL SANGUE. Direttore del dipartimento di oncologia medica all’ospedale oncologico Armando Businco di Cagliari. Nato nel 1958, si è laureato all’Università degli Studi di Bologna. Si è specializzato in ematologia, in oncologia clinica e in medicina interna all’Università degli Studi di Ancona. È anche direttore della struttura complessa di ematologia e trapianto di midollo […]
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