Agenesia renale scoperta a 44 anni

    Pubblicato il: 18 Marzo 2012 Aggiornato il: 18 Marzo 2012

    DOMANDA

    Durante un’ecografia addominale prevista per un check-up il mio compagno ha scoperto per caso, a 44 anni, di avere un rene solo, quello sinistro. L’ecografia è stata successivamente ripetuta in ospedale, dove è stata effettuata anche una TAC che ha confermato la diagnosi.
    E’ turnista in raffineria, non fuma, beve birra e vino senza eccedere, no superalcolici, non soffre di ipertensione arteriosa né di ipercolesterolemia, pratica con regolarità attività fisica (soprattutto ciclismo, poi nuoto e corsa). Non mangia fritture, poca carne rossa, mangia molto parmigiano e molta insalata.
    Da anni è donatore abituale di sangue.
    Unico problema di salute, occhi con scarsa lacrimazione e cheratocongiuntiviti ricorrenti (ma non è sindrome di Sjogren).
    Le chiedo se ci sono dei controlli da effettuare subito e/o periodicamente, e quali sono le regole di vita da adottare, alimentari e non solo. Grazie.

    RISPOSTA

    Ricordo che si può vivere benissimo con un rene solo. Naturalmente vanno messe in campo normali logiche di prevenzione atte a preservare il rene singolo: non traumi, dieta povera di sodio e di proteine, controllo della pressione, una ecografia ed esami del sangue e delle urine una volta l’anno. Se il signore fa il donatore questi controlli dovrebbero essere già presenti di routine. Per il resto può condurre una vita normale