Aggiornamento su trauma cranico con frattura

    Pubblicato il: 22 Marzo 2012 Aggiornato il: 22 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile Dottore,volevo aggiornarla su mio figlio,del quale conosce bene tutta la storia.Nella giornata di ieri ha eseguito il suo secondo EEG,questo il referto nelle conclusioni:in veglia presenti anomalie di natura parossistica sulle regioni posteriori di destra.
    Il precedente EEG che risale a settembre, diceva che vi era un’ abbondante attività parossistica sull’occipitale di destra ma in quel caso in sonno. Inoltre, le rammento che non ha avuto più nessuna crisi tonico-clonica dopo quell’ unica avuta a meno di un’ ora dalla caduta dal letto, che risale al 16 luglio. Mi hanno rimandata a settembre per rifarne un altro EEG e il dosaggio del depakin rimane inalterato, devo solo sperare che non abbia più crisi ma io le chiedo, se mi permette, se c’è da preoccuparsi per quest’ ultima novità che non mi aspettavo, insomma cosa vuol dire questo referto, perchè in sonno non ci sono più mentre adesso in veglia si.
    Non riuscendo a far entrare tutto il responso Le aggiungo questo: al risveglio attività di base da ritmo range Theta(6 c/s)di medio voltaggio, reagente alla reazione d’ arresto, frammista a sporadici grafoelementi a morfologia puntuta sulle regioni occipitali di destra. La stimolazione luminosa non modifica il tracciato. Mi perdoni ma mi conforta un suo parere, sono ancora molto spaventata da quanto è avvenuto e mi sento fortemente responsabile, una mia svista ha causato tutto questo, nonostante fossi li presente. Aspetto con ansia un suo parere e cordialmente La saluto.

    RISPOSTA

    Non so che interpretazione abbiano dato i colleghi di questo EEG eseguito al suo figliolo, anche rispetto al precedente, e chiaramente è difficile da parte mia dare un parere senza esaminarlo. E’ anche possibile che queste anomalie riscontrate in sede occipitale destra non siano correlate al pregresso trauma. Come avevo scritto nella mia precedente risposta è tranquillizzante comunque il fatto che il suo bambino non abbia più avuto altre crisi epilettiche ( dopo l’unica crisi postraumatica) e che il suo sviluppo psicomotorio sia soddisfacente. Cordiali saluti Antonino Romeo