DOMANDA
BUONASERA DOTT.SSA LE SCRIVO PERCHE’DA UN MESETTO A QUESTA PARTE LA MIA PICCOLA DI TRE ANNI HA DEI COMPORTAMENTI CHE FINO A POCO TEMPO FA LE ERANO SCONOSCIUTI.
VORREI PREMETTERLE CHE MIA FIGLIA FREQUENTA L’ASILO ED HA COMINCIATO A FREQENTARLO A SETTEMBRE DEL 2009…è SEMPRE STATA MOLTO PIù AUTONOMA RISPETTO AI BAMBINI DELLA SUA CLASSE CHE SONO PIù GRANDI DI QUASI UN ANNO MA ULTIMAMENTE HA RICOMINCIATO A NON CONTENERE GLI SFINTERI, è AGGRESSIVA, NON MANGIA MOLTO,MI DA’ MORSI PER DIFENDERSI SE LA RIMPROVERO
NELLA SUA CLASSE C’è UN BIMBO CON GRAVI PROBLEMI POICHè NATO PREMATURO E IO CREDO CHE LEI PASSI MOLTO TEMPO A CONTATTO CON LUI. A ME FA PIACERE CHE MIA FIGLIA NON DISCRIMNI NESSUNO E VOREI CHE CRESCESSE CON LìIDEA DI AIUTARE CHI HA PIù BISOGNO.MA LE CHIEDO SE è POSSIBILE CHE SIA INFLUENZATA DAL COMPORTAMENTO DEL BIMBO…VISTO CHE HO NOTATO UNA REGRESSIONE NELLA SUA CRESCITA…
LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA DISPONIBILITA’
DISTINTI SALUTI
RISPOSTA
Gentile Signora,
la regressione che lei ha notato può essere dovuta a cause diverse, non necessariamente alla presenza di un bimbo con problemi. Putroppo non ho elementi sufficienti per fare una diagnosi precisa. I compagni del nido possono certamente influire: spesso i bambini si imitano a vicenda e stando insieme possono emergere nuovi comportamenti. Bisogna però considerare che via via che crescono i bambini hanno una comprensione sempre maggiore del mondo che li circonda e all’improvviso possono notare aspetti della realtà a cui prima non prestavano attenzione. Questo progressivo allargamento di orizzonti è spesso all’origine di temporanee regressioni che però sono fisiologiche, fanno cioè parte del processo di crescita: un processo che non è perfettamente lineare, come noi a volte immaginiamo, ma che prevede delle battute d’arresto e brevi ritorni indietro in quanto il bambino deve riorganizzare i suoi schemi di interpretazione, di riferimento e di intervento alla luce delle nuove conoscenze o richieste dell’ambiente.