aiutare una persona cara

    Pubblicato il: 24 Marzo 2012 Aggiornato il: 24 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve!mi chiamo Francesca,20 anni,e le scrivo perchè sono davvero in difficoltà.il mio ragazzo,23 anni, circa un mese fa ha iniziato a non uscire più con la stessa frequenza di una volta e ad essere giù di morale,causa il fatto di non aver passato nessun esame a febbraio.con me però continuava ad essere lo stesso mentre una settimana fa è crollato.è arrivato a dire di non volere scappare da tutto e da tutti(le lascio immaginare la mia preoccupazione e quella dei suoi familiari),con me non è più affettuoso e addirittura ha avuto un netto calo del desiderio sessuale.con gli amici anche è diverso ma non così tanto come lo è con me!lui dice perchè io sono quella con cui ci sta più in contatto.premetto che è un ragazzo che nn accetta di essere aiutato da nessuno.2 mesi fa ha avuto anche la mononucleosi e streeptococco che l hanno debilitato molto ma lui,avendo saputo per caso di esserne affetto,ha continuato ad allenarsi(rugby,5 ore 4 volte a settimana).oltre a non fargli effetto nulla,nè se sono dolce nè se alzo la voce,si sente la tachicardia molte volte al giorno,picchi brevi di mal di testa,sudore,collo incordato,giramenti di testa e pallore.cosa può aver scatenato questo malessere?ha fatto anche gli esami della tiroide(stiamo in attesa delle risp),dovrebbe fare un controllo ormonale?io come devo comportarmi?qualora fosse depressione come lo convinco ad andare da uno psichiatra?rifiuta di andare.
    confido nel suo aiuto….cordiali saluti,Francesca

    RISPOSTA

    La ringrazio della fiducia, ma da quello che mi dice capisco che è una situazione già difficile; inoltre più il tempo passa e più diverrà difficile se non si riuscirà afare niente. Perchè sembra proprio che ci sia un disturbo dell’umore, il quale spesso non ha una vera causa scatenante, ma se il suo amico continua a non considerare l’idea di parlarne , almeno parlarne, con uno specialista, il peggio che può succedere e che si abitui a stare coiì come adesso,. Quindi ci deve essere molta compattezza da parte di chi gli vuole bene, amici familiari , e tutti assieme dovete convincerlo che avere un disturbo dell’umore non è una debolezza!
    cordialità
    SP