Aiuto epilessia notturna

    Pubblicato il: 7 Giugno 2013 Aggiornato il: 7 Giugno 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dott.Oldani,mi chiamo Matteo,ho 38 anni e vivo da Firenze,da 20 sono commerciante di materiale elettronico socio a metà con mio padre.Purtroppo quando avevo 10 anni ho subito un intervento di peritonite le quali complicanze avvenute durante l’intervento hanno causato la comparsa di epilessia per mancanza di ossigeno nell’emisfero SX.Da qualche anno la sto curando col Topamax,200mg al giorno e devo dire che mi son rovato abbastanza bene.Purtroppo un anno fa mio padre ha avuto un grave ictus ed io mi son trovato a reggere sulle spalle tutta la responsabilità dell’attività,dipendenti, casa,per non parlare poi della crisi che ci affligge ogni giorno.Da circa 3 settimane non riesco più a dormire,ho come un pesante mattone sullo stomaco,il cuore che batte fortissimo e attacchi epilettici che mi assalgono non appena chiudo gli occhi per rilassarmi,la notte è un inferno.Il giorno a lavoro sono distrutto,sempre la nausea,il cuore in gola e mancanza di ossigeno.Sarà lo stress e ansia eccessivi? Oppure i farmaci che prendo non hanno più efficacia. Premetto che fo una vita regolarissima, lavoro,sport e cibi sani. C’è qualche rimedio che posso attuare a breve termine in quanto prima di 2 settimane il neurologo non mi riceverà e non so come fare per arrivare a quella data.Inoltre tutto ciò sta compromettendo il rapporto con la mia ragazza.
    Grazie.
    Matteo S.

    RISPOSTA

    Nell’attesa della visita di controlo può assumere, in aggiunta al topamax, RIVOTRIL, 8 gocce. Avrà un poco di sonnolenzxa i primi 2 giorni, ma dovrebbe stare meglio. Cordiali saluti. dr. A. Oldani