aiuto x mio cognato

    Pubblicato il: 18 Marzo 2011 Aggiornato il: 18 Marzo 2011

    DOMANDA

    caro professore le scrivo nel tentativo di aiutare il marito di mia sorella,che a suo dire un giorno mi ha confessato (MIA SORELLA NON LUI) CHE èPUN ANNO E MEZZO CHE NON HANNO PIU’ RAPPORTI SESSUALI IN QUANTO PARE CHE LUI ABBIA DEI PROBLEMI,ANCHE SE HANNO AVUTO DUE FIGLI.LORO VIVONO AD AVEZZANOQUINDI MI CHIEDEVO SE FOSSE POSSIBILE PER I PRIMI DI APRILE FISSARE UN’APPUNTAMENTO CON LEI X TENTARE DI SALVARE QUESTO MATRIMONIO.LEI PENSA CHE SIANO PROBLEMI DI NATURA FISICA O PSICOLOGICA?LA PREGO DI DARMI UNA MANO MIO COGNATO è UNA BRAVA PERSONA MA DI MEDICI NON VUOL SENTIR PARLARE,LUI è UN NATURISTA ED A VOLTE LO APPOGGIO MA ORA PENSO CHE VADA AIUTATO ED IO CHE GLI SONO ANCHE MOLTO AMICO VOGLIO FARE IN MODO CHE SUPERIUNO QUESTO MOMENTO.IUNOLTRE MIA SORELLA HA RICOMINCIATO AD AVERE CRISI DI PANICO DOVUTE AL LAVORO ALLO STRESS DELLA VITA DI TUTTI I GIORNI E DAL FATTO DI NON AVERE NEMMENO PIU’ UNO SFOGO NELLA VITA SESSUALE.ASPETTO UNA SUA RISPOSTA E LA RINGRAZIO X QUELLO CHE POTRA’ FARE. SALUTI

    RISPOSTA

    c’è una legge in sessuologia che dice: se il paziente vuole curarsi (cioè guarire) la prognosi è sempre buona; al contrario, un atteggiamento di negazione del sintomo, la tecnica dello struzzo, ben difficilmente si avvantaggerà sia di cure psicologhe sia di cure mediche. E’ quindi da parte di suo cognato che deve venire il bisogno di mettersi in gioco. Per far questo occorre anche rinunciare a questa divisione tra mente e corpo, natura e non-natura, psicologia e medicina: sono divisioni fittizie e ideologiche. La natura può essere più matrigna della tecnica, molte medicine sono perfettamente naturali (lo sa, per esempio, che il Viagra NON provoca erezioni, ma permette alle NATURALI erezioni di manifestarsi pienamente?), la psiche può avere riflessi negativi sul corpo e viceversa e una psicoterapia può creare dipendenza molto più di tante medicine… Come vede la divisione manichea che molti ‘naturisti’ hanno in mente , in realtà, è uno schermo ideologico che può creare solamente e infelicità, come nel caso che mi sottopone.

    Il mio consiglio è quindi di spingere questa coppia verso un sessuologo medico, che sia capac di coniugare le raioni del corpo con quelle della psiche, che sappia rispettare ma anche curare, che sia in grado di riconoscere i punti di rottura del ‘sistema corpo’ (le malattie) come pure quelli del ‘sistema coppia’, e ne produca una terapia integrata.

    Se si riesce a trovare un canale di comunicazione, può rivolgersi alla Cattedra di Psicopatologia del Comportamento Sessuale, del Corso di Laurea in Sessuologia dell’Università dell’Aquila per ulteriori informazioni.