DOMANDA
buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni che periodicamente effettua le analisi del sangue per la patente a seguito di un ritiro.
All’ultimo prelievo pero’ c’è stata un anomalia, tutti i valori erano nella norma transaminasi ok, transferrina 1,23 solo i globuli rossi risultavano essere un po’ piu’ grandi e pochi rispeto ai valori indicativi ma non eccessivamente.
Il problema è stato questo, venivo da 13 giorni di astemia TOTALE e l’alcoolemia trovata nel sangue al prelievo era di 212,27 mg/dl.
Premetto, anche se non so se possa essere indicativo, che a luglio 2010 a seguito di un grave incidente mi è stato asportato un tratto di intestino circa 70 cm, e che gia’ precedentemente soffrivo periodicamente di fitte che io ho sempre ricondotto al fegato.
Quello che vorrei capire è se ci puo’ essere una qualche spiegazione medica a tale valore altrimenti non so proprio come spiegarmelo!!
RISPOSTA
l dosaggio della TRANSFERRINA DESIALATA o TRANSFERRINA CARENTE di CARBOIDRATI (Carbohydrate Deficient Transferrin CDT) deve essere basso: il valore di 1,23% da lei indicato va bene. Infatti, i valori della CDT possono essere espressi come valore assoluto oppure come percentuale (credo sia il suo caso, anche se non specifica l’unità di misura, della Transferrina totale: i valori di riferimento sono per la CDT in genere inferiori al 2,6%.
Per quanto riguarda l’ALCOLEMIA ricordiamo che, in rapporto alla stessa si possono anche avere, da persona a persona, effetti clinici variabili che possiamo così sintetizzare: – euforia 100-200mg/100ml ovvero 0,1-0,2%, – stato soporoso 200-300mg/100ml ovvero 0,2-0,3%, – stato comatoso 300-500mg/100ml ovvero 0,3-0,5%, – morte potenziale > 500mg/100ml ovvero > 0,5%. Concentrazioni ematiche di etanolo uguali o superiori a 50 mg/dL suggeriscono già un bere eccessivo (sensibilità del 99%).
Detto questo, dopo 13 giorni di astensione dalla assunzione di alcol l’alcolemia dovrebbe essere negativa.
L’alcol bevuto, dopo esser passato per la cavità orale e l’esofago, arriva nello stomaco, dove l’enzima ADH (alcol-deidrogenasi) scompone e “digerisce” dal 10 al 20% dell’ETANOLO, trasformandolo in ACETALDEIDE. La rimanente parte viene assorbita dall’intestino tenue, che in lei è più corto.
Non riesco a darle dal punto di vista scientifico la risposta che lei cerca, cioè “La resezione intestinale può giustificare livelli così alti di alcolemia” che, comunque servirebbe a ben poco.
La cosa importante, invece, che le dico come medico è questa: essendo stato sottoposto ad un intervento chirurgico sull’intestino e avendo una macrocitosi all’emocromo farebbe bene a sospendere completamente l’abitudine ad assumere anche poche bevande alcoliche: se mi sbaglio, mi perdoni per questo consiglio. Inoltre, ne parli con il suo medico, potrebbe aver bisogno, oltre che dell’astensione dalle bevande alcoliche, di vitamine del gruppo B per normalizzare il volume cellulare medio dei suoi globuli rossi. Vengono in genere usate le vitamine B12, l’acido folico e, in certi casi anche la B1 e la B6 che possono essere carenti in chi beve alcol e non segue una dieta “sana” e completa dal punto di vista nutrizionale. Sarà comunque solo il suo medico a decidere quanto riterrà più opportuno per lei. Cari saluti.