DOMANDA
Buongiorno Dottore, sono Angelina ed ho 65 anni, affetta da scoliosi degenerativa lombare e stenosi spinale L3-L4. Sono stata operata a maggio ed è stata eseguita una artrodesi postero-laterale strumentata T12/S1 e decompressione del canale spinale. Dopo 5 giorni ho subito un nuovo intervento per la lieve fuoriuscita di una vite. Un’infezione da batterio di sala operatoria mi ha procurato del sieromi e vari problemi. I dolori andavano aumentando sempre di più e la mobilità diminuiva portandomi a fare solo pochi passi e a non riuscire a stare a lungo nè seduta nè stesa. Qualche giorno fa sono stata nuovamente ricoverata per fare accertamenti e capire l’origine del dolore. Dagli esami effettuati è risultato che i sieromi e l’infezione sono scomparsi, risulta una mobilizzazione delle viti prossimali della strumentazione e mi è stata diagnosticata una “sindrome dolorosa regionale complessa”. La terapia a base di bifosfonati prevede clodron 200mg/die x 6 gg, segue 200mg/die a giorni alterni x altre 12 fl, segue 1 fl/settimana x 3 mesi. Dibase 1000 Ul gtt/die x 3 mesi. Mi hanno consigliato inoltre una cura antidepressiva.
Sono disperata…non riesco più a fare nulla. Confido in un suo parere. Grazie
RISPOSTA
Gentile sig.ra Angelina,
dubito che una sindrome dolorosa regionale complessa (altra dizione per sindrome Algodistrofica) possa essere responsabile della sua sofferenza. Una volta esclusa la persistenza del processo infettivo, temo che la mobilizzazione dei mezzi di sintesi possa essere con maggior probabilità l’origine dei suoi dolori.
Cordialità.
MVarenna