DOMANDA
Buongiorno dottore, la mia storia inizia il 13 aprile 2013 per una frattura del malleolo. Tra posizionamenti e rimozioni di placche con viti, neurostimolatori vari, fisioterapisti e ortopedici dei quali ho perso il conto, siamo arrivati al settimo intervento chirurgico, ma purtroppo il dolore iniziato dal primo giorno non mi vuole abbandonare, anzi quel senso di morsa e bruciore alla caviglia sembra aumentare.
Tengo a precisare che non è un dolore sopportabile ma anche con 3 targin al giorno, lorazepam per riuscire a dormire, questo dolore continuo 24 h su 24 mi stà letteralmente uccidendo, anche perchè la testa non lo sopporta più!
Mi chiedo, anzi vi chiedo se è possibile che sia l’unico al mondo al quale ogni controllo medico (rm,, rx, dopler, tac 3d e chi piu ne ha ne metta) risultino regolari, ma il dolore lancinante persiste da quasi 3 anni !!
Ho provato anche con la terapia antalgica e l’inserimento di un neuro stimolatore ma con scarsi risultati, tanto che il 15 dicembre 2015 dopo 9 mesi mi è stato rimosso.
scusandomi per la lunghezza della stessa anticipatamente ringrazio e vi prego aiutatemi ho solo 52 anni ma è come se fossi morto quel giorno. Grazie ancora
RISPOSTA
Gentile signore,
è verosimile che lei soffra di una sindrome algodistrofica cronicizzata, ovvero di una malattia non diagnosticata in fase precoce e che allo stato attuale rappresenta un problema assai impegnativo nel suo trattamento.
La normalità dei riscontri strumentali è un dato abbastanza frequente in questa fase di malattia.
Penso che il supporto di un buon neurologo (o di altro specialista della terapia del dolore) associato a una kinesiterapia condotta da un fisioterapista preparato siano gli unici rimedi per trattare allo stato attuale il suo problema.
Cordialità.
MVarenna