DOMANDA
Buongiorno Dottor Varenna,mi rivolgo a Lei per una consulenza perchè a mio figlio 16enne hanno diagnosticato oggi algodistrofia tibie bilaterale.
Il ragazzo svolge attività agonistica (runner mezzofondista), non ha subito traumi ne interventi e da un paio di mesi accusa dolori alle tibie dopo gli allenamenti. I medici, dopo RMN, indicano appunto algodistrofia.
Da un mese mio figlio è opportunamente a riposo e in effetti il dolore sembra scomparso.
A quali cure è opportuno si sottoponga mio figlio ?
E’ perfettamente curabile ?
Grazie in anticipo per la risposta che vorrà darmi.
Sono disponibile ad una visita presso il Suo studio se vorrà indicarmi i suoi riferimenti.
Grazie e cordialità,
Una mamma
Alessandra F.
RISPOSTA
Gentile sig.ra Alessandra,
sono a darle una risposta che probabilmente contribuirà a creare più dubbi che certezze: non esiste una sindrome algodistrofica delle tibie bilaterali.
Verosimilmente l’equivoco nasce dalla non corretta interpretazione dell’esito della RMN che, a volte, quando il riscontro è quello di un edema midollare osseo, viene interpretato come “sindrome algodistrofica” anche in situazioni (come probabilmente è il caso di suo figlio) che non hanno nulla a che vedere con tale malattia.
Cordialità
MVarenna