Algodistrofia anca sx

    Pubblicato il: 30 Maggio 2018 Aggiornato il: 30 Maggio 2018

    DOMANDA

    Egregio dott. Varenna,

    tre anni fa mi è stata diagnosticata un algodistrofia all’anca dx e ne sono uscito con un ciclo di 30 camere iperbariche e con la somministrazione di Fosavance per un paio di settimane; speravo di essere uscito dal difficile tunnel di dolore dell’algodistrofia, mentre oggi a distanza di 3 anni, dal nulla mi è tornato il dolore che conoscevo già e dopo gli esami del caso, mi è stata diagnosticata l’algodistrofia all’anca opposta (sx).
    Siccome ho cambiato lavoro da poco tempo e devo cercare di rimettermi in forma il prima possibile, le chiedo molto gentilmente un suo onesto e professionale cinsiglio in merito alla giusta terapia per risolvere il problema.
    Lei pensa sia che debba rifare il percorso fatto in precedenza oppure esiste qualche cura più veloce e funzionale ?
    Per ora la ringrazio di cuore e porgo

    cordiali saluti

    Mirko

    RISPOSTA

    Caro Mirko,

     

    forse è il caso di seguire un trattamento acconcio, ovvero impiegando terapie che hanno una dimostrazione di efficacia nella sua malattia e non brutture terapeutiche come quelle che ha seguito in passato.

    Cordialità

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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