DOMANDA
Buonasera Professore ,
ho 50anni e nel novembre 2015 ho subito un intervento di artroscopia al ginocchio sx con meniscectomia parziale mediale , inoltre ho un apprezzabile condropatia femoro tibiale mediale .
Sembrava tutto ok fino al giugno 2016 , poi un giorno si gonfia, senza tutto sommato un gran dolore e mi rivolgo al mio ortopedico che decide di togliere quel po’ di liquido, fare un’infiltrazione di cortisone e dopo un paio di settimane acido ialuronico. Mi sembra di rinascere, il ginocchio è asciutto e riesco a piegarlo senza alcun fastidio. A settembre però ci risiamo si rigonfia ed è parecchio dolente, allora si pensa di fare una RMN e sento questa parola ALGODISTROFIA. Mi vengono prescritte iniezioni intramuscolo di Clody200 a scalare (ho l’ultima da fare la prossima settimana), Deflan30mg a scalare (per due volte perchè appena terminato il primo ciclo si era rigonfiato) e magnetoterapia per 60gg. Ad oggi sono ancora con il ginocchio dolorante e appena carico un po’ si gonfia, ho finito le terapie e ho notato che solo il cortisone a dato un effetto positivo immediato, ma so benissimo che di questo non si può abusare.
Ora cosa possa fare ? Portare pazienza e sperare passi o dovrò convivere con questa situazione . Ci sono altre cure ?
La ringrazio in anticipo ,
cordialmente ,
Maurizio .
RISPOSTA
Gentile sig.re,
da come descrive la vicenda mi sembra che il suo caso non sia stato forse adeguatamente interpretato e quindi trattato.
Il mio suggerimento è quello di fare riferimento ad un reumatologo che dovrebbe cercare di comprendere se è presente un’artrosinovite piuttosto che una sindrome algodistrofica.
Cordialità.
MVarenna