Algodistrofia ginocchio

    Pubblicato il: 22 Luglio 2021 Aggiornato il: 22 Luglio 2021

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore,
    E’ da circa un anno che ho dolori alle ginocchia in particolare il ginocchio destro .
    Il dolore non é continuo e varia di giorno in giorno, con momenti in cui é quasi assente ed altri in cui si manifesta acuto. Solitamente dopo periodi di immobilità perché seduta, al momento di riprendere la camminata caricando l’arto il dolore si fa sentire “parecchio” . La deambulazione é possibile , a volte con tanta fatica
    Ho effettuato una risonanza magnetica per il persistere del dolore con il seguente esito:
    In un quadro di meniscopatia degenerativa mediale si apprezza iniziale focolaio osteocondritico
    esteso per circa 0,8 cm nella superficie di carico del piatto tibiale interno.
    Si associano note edematose da algodistrofia della spongiosa ossea contigua interessanti l’intero
    emipiatto tibiale.
    Conservata la fibrocartilagine meniscale esterna.
    Nei limiti i legamenti crociati ed i collaterali.
    Irregolarità artrosiche con piccoli becchi osteofitosici somatomarginali.
    Segni di condropatia femororotulea con versamento in sede di troclea in paracondiloidea esterna ed
    in sede di gola con parziale imbibizione del corpo di Hoffa.
    Modica distensione posteriore di borsa semimembranoso gastrocnemia.
    Le alterazioni apprezzabili in regione diafisaria distale del femore e prossimale della tibia sono da
    riferirsi con ogni verosimiglianza a riconversione midollare.
    Conservati il tendine rotuleo ed il tendine del quadricipite.
    Il reumatologo, in cura per artrite reumatoide, mi ha prescritto Clody 200 mg 1 fl i.m. due volte alla settimana per tre settimane.
    Le chiedo cortesemente un parere in merito all’esito.
    Cordialmente

    RISPOSTA

    Gentile,

    faccio fatica a decidere se è peggio la diagnosi di Algodistrofia posta per la presenza di aree di alterato segnale in corso di gonartrosi, o la terapia che le ha prescritto il suo reumatologo di fiducia.

    In ogni caso l’Algodistrofia non c’entra nulla. Il suo è un ginocchio artrosico e la comparsa delle “bone marrow lesions” non è altro che un segnale che la malattia è in fase evolutiva.

    Il clodronato im non serve a nulla.

    Cordialità.

     

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
    Invia una domanda