Algodistrofia ginocchio

    Pubblicato il: 28 Maggio 2013 Aggiornato il: 28 Maggio 2013

    DOMANDA

    Salve dottore, mio figlio (16 anni) ad aprile 2012 si è rotto il crociato anteriore giocando a calcio. Ad agosto viene operato per ricostruire il legamento rotto con gli STG. Fino a dicembre andava tutto alla grande, quando da un giorno all’altro iniziava a sentire fastidio nella zona mediale del ginocchio. Si è sottoposto a risonanza magnetica (consiglio del medico). Il ginocchio era apposto, tranne una piccola macchia nella zona mediale. Il medico gli fa un artroscopia (febbraio 2013) per valutare quella macchia, ma “aprendo” c’era solo una piccola ciste sul corpo di Hoffa e la pulisce. Gli mette un tutore in estensione fino alla rimozione dei punti di sutura e stampelle con carico progressivo. Tolti i punti inizia a caricare senza tutore ma sente sempre il solito fastidio. Andiamo dal medico (che ci sembra in pallone, non sapeva cosa dire) che lo ha operato e ci consiglia di fare un’ altra risonanza e una TAC. A maggio andiamo portiamo i referti degli esami e il medico dice che ha l’ algodistrofia, anche se sul referto della risonanza c’era scritto sofferenza cartilagine e dell’osso sottostante del CFM. Ci consiglia di portare le stampelle e tutore e di fare terapia stumentale.
    Io e mia moglie adesso ci troviamo in difficoltà, nel senso che non sappiamo cosa fare: seguire il dottore che lo ha operato e andare da un altro.lei cosa ci consiglia? Che cos’è l’algodistrofia? Quali sono i tempi di recupero? Grazie in anticipo.

    PS:dall’artroscopia ad oggi porta le stampelle

    RISPOSTA

    Buona sera, difficile rispondere. E’ un problema abbastanza serio per il ginocchio di un ragazzo di 16 anni. Premetto che prima di dare giudizi è opportuno visitare il Paziente, ma alcune considerazioni posso esternarle. Io non opererei mai un ragazzo di 16 anni per un legamento crociato. L’uso delle stampelle per scaricare il ginocchio operato, a lungo andare può peggiorare l’algodistrofia, che per spiegarla in parole povere, la possiamo definire come una osteoporosi.
    Grazie, cordialmente.
    D.S. Brocchetta