DOMANDA
Il 31 gennaio di quest’anno mio figlio(53 anni) è stato operato per la ricucitura del tendine estensore lungo del pollice della mano sinistra, rotto a seguito di incidente domestico. Gli è stata applicata una stecca con ingessatura che ha tenuto per un mese fino al 2 marzo 2021. Appena rimossa l’ingessatura ha iniziato un ciclo di fisioterapia alla mano che tuttora continua senza apprezzabili risultati, anzi sono sopraggiunti ulteriori disturbi e dolori al resto delle dita (gonfiore della mano, sudorazione ,arrossamenti della cute mancanza di sensibilità, difficoltà nell’articolazione delle dita).
A questo punto il fisioterapista ha avanzato l’ipotesi che possa essere subentrata la ALGODISTROFIA. Che fare? come procedere per gli accertamenti del caso?. Grazie
RISPOSTA
Il quadro clinico che mi descrive è in effetti suggestivo per una possibile sovrapposizione algodistrofica.
La diagnosi di tale malattia è esclusivamente clinica e si basa sulla rilevazione dei sintomi e segni specifici di tale malattia.
Cordialità.
MVarenna