DOMANDA
Gentile professore, mio nipote di 11 anni ha subito un anno fa un intervento alla tibia a causa della presenza di un condrosarcoma. Dopo aver tolto le stampelle , da circa un mese , il bambino ha iniziato a lamentarsi per un forte dolore al piede. In seguito a RX e risonanza magnetica , e’ stata diagnosticata una severa algodistrofia al piede . Ci hanno detto che spesso in questo casi la magnetoterapia puo risultare efficace ma nel suo potrebbe rivelarsi altamente dannosa . Cosa ci consiglia di fare soprattutto per alleviare il dolore ? Ho visto che esistono pochi casi documentati su bambini: quale potrebbe essere la causa ma soprattutto la prognosi? Si tratta di una condizione reversibile ? Cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile,
in effetti la sindrome algodistrofica in età pediatrica è un evento raro e possiede, il più delle volte, alcune caratteristiche cliniche distintive rispetto alle forme più frequentemente osservabili nell’adulto. Tuttavia, il fatto che la malattia sia stata diagnosticata dopo accertamenti strumentali e non clinicamente, non consente di escludere con sicurezza che il problema di suo nipote sia ascrivibile ad una problematica differente, ovvero a una sindrome dell’edema midollare causata da microfratture occorse in occasione della ripresa del carico. Diventa quindi opportuno che suo nipote venga valutato adeguatamente prima di qualsiasi decisione terapeutica.
Cordialità.
MVarenna