DOMANDA
Sono una signora di 65 anni, scrivo da Udine; il 12.3.12 mi sono operata di rizoartrosi al pollice della mano sx. Attualmente mi è stata diagnosticata l’algodistrofia alla mano operata in seguito all’intervento stesso. Il medico (il chirurgo che mi ha operato) mi ha prescritto una cura di TAUBIX 120 X7GG. e ginnastica mirata (questo 2 settimane fa), ma finora non ho avuto risultati specie per quanto riguarda la rigidità della mano (in tutte le dita)e del polso. Vorrei un consiglio su come curare questa patologia o a chi rivolgermi dato che sono ormai passati quasi 3 mesi dall’intervento e non vedo miglioramenti. Vorrei anche sapere se la cura prescrittami secondo lei è adeguata o se dovrei rivolgermi a qualcun altro, anche perchè la mia paura peggiore è di non recuperare più la mano.
grazie della sua attenzione.
RISPOSTA
Gentile Signora,
un pregresso intervento chirurgico, al pari di qualsiasi evento traumatico, rappresenta il più frequente evento scatenante di una S. Algodistrofica. Nel caso di un interessamento della mano è molto importante intervenire il più precocemente possibile per evitare una limitazione funzionale permanente. La terapia con antiinfiammatori, per quanto a dosaggio pieno, non ha dimostrazioni di efficacia nel trattamento di questa patologia. L’approccio riabilitativo, sempre indispensabile nell’interessamento della mano, è utile una volta controllata la fase acuta di malattia. Il mio consiglio è quello di rivalutare il trattamento farmacologico impiegando farmaci che hanno più “robuste” documentazioni di efficacia (p.es. i Bisfosfonati per via endovenosa).
Cordialità
MVarenna