DOMANDA
Gentille Dott. Varenna
Vorrei esporle il mio problema per sapere se ha soluzioni al riguardo.
Mi è stata riscontrata un’algodistrofia all’astragalo esattamente un anno fa, sono stato visitato da un bel po’ di ortopedici ma ancora il problema persiste con forte dolore durante la notte e in forma piu’ lieve durante il giorno.
Ho fatto magneto terapia (1 mese per circa 8h al giorno), laser ter e tecar ter (per 2/3 settimane), onde d’urto, clody ed infiltrazioni di xilocaina per allentare il dolore. L’ultima risonanza magnetica fatta evidenzia un leggero miglioramente dell’astragalo ma il problema è che dopo l’onda d’urto il dolore è ormai a tatto, un leggero urto o anche una carezza mi produce un forte dolore ma sopratutto ho i movimenti del piede completamente bloccati.
Mi rivolgo a Lei in quanto molti ortopedici non stanno piu’ riuscendo a individuare il problema, si presume che l’onda d’urto abbia danneggiato ed aggravato qualche nervo del piede ma sopratutto dopo numerose visite e terapie seguite sembra che il problema sia sempre differente ed irrangiungibile.
La ringrazio per la disponibilità
Saluti
David
RISPOSTA
Gentile sig. David,
poiché è verosimile che il problema all’astragalo sia insorto a seguito di una microfrattura e il conseguente edema osseo tende a peggiorare la qualità e quindi la resistenza meccanica del tessuto scheletrico, le onde d’urto non sono assolutamente da impiegare in quanto (come mi sembra di comprendere sia successo) possono peggiorare il quadro clinico.
Cordialità.
MVarenna
