DOMANDA
Buonasera dottore, a marzo 2018 ho fatto una caduta con conseguente frattura dello scafoide piede sx, all’ apofisi anteriore del calcagno, rottura del peroneo-astragalico. Dopo un mese di gesso e 3 mesi di fisioterapia, tecar,infrarossi magnetoterapia e infiltrazioni. Ad oggi, dopo 8 mesi ho dolori e con Rm sono stati riscontrati edemi, con la diagnosi di algoneurodistrofia. Fatti tre consulti i quali mi hanno detto chi di non camminare, chi invece di camminare e delle iniezioni Im di Difosfonal 100 mg una alla settimana X 6 mesi. Più i plantari avendo anche il piede piatto. Non so a chi credere. Lei che mi consiglia? Grazie
RISPOSTA
Il problema di tutte le malattie poco frequenti è che sono poco conosciute e da ciò deriva la confusione che diversi pareri hanno determinato.
Ciò che le posso dire è che la diagnosi di Sindrome Algodistrofica non si pone sulla RMN ma sul riscontro clinico; che il Clodronato (Difosfonal) è un antico farmaco che ho individuato circa 20 anni orsono e che oggi è ampiamente superato da molecole decisamente più efficaci; infine, che la ripresa del carico deve essere graduale e e deve impiegare alcune specifiche indicazioni essendo parte fondamentale del trattamento di tale malattia una volta eseguita la terapia farmacologica.
Cordialità
MVarenna