DOMANDA
Egr. dott. Vania, ho un bimbo di 4 mesi e mezzo allattato esclusivamente al seno e molto vorace che pesa 10,2 kg ed è lungo 68 cm.Alla nascita, avvenuta con 17 giorni di anticipo sulla data presunta, pesava 3,740 kg.Il piccolo si trova al di sopra del 100 percentile.Attualmente l’allattamento avviene a richiesta, in media ogni due/tre ore con uno o due risvegli notturni.Questa crescita consistente deve destare preoccupazione? Preciso che il papà è alto 191 cm, di costituzione snella, e che da piccolo era esile.Io sono di media statura (164 cm)e di media corporatura.Mi chiedevo anche quando sia meglio iniziare lo svezzamento e per quanto tempo pappe e latte si possano somministrare contemporaneamente, il tutto nell’ottica di preservare a lungo il latte materno (attualmente già scarso nelle ore serali) e nel contempo di evitare un sovraccarico calorico, se mai sia necessario.La ringrazio e saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile mamma,
effettivamente la crescita del suo bambino è decisamente abbondante, ma, essendo allattato al seno, non c’è molto (eufemismo per dire: non c’è nulla) che possiamo fare al momento.
Può però ritardare il più possibile l’inizio dell’alimentazione complementare, cioè delle pappe, magari fino a 6 mesi e mezzo o anche 7, perché le pappe hanno comunque una densità calorica superiore, rispetto al latte, e apportano più proteine, dunque spingono ancora di più la crescita. E, ancora, mantenere insieme pappe e allattamento al seno è un fattore protettivo nei confronti del successivo sviluppo di varie problematiche, come quelle allergiche, o l’intolleranza al glutine, o altro, forse anche l’obesità.
Un cordiale saluto
Prof. Andrea Vania – Pediatra Nutrizionista