allergia a nickel

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore, le scrivo per avere un consiglio riguardo al vaccino per l allergia al nickel. Mercoledì 28 Settembre mi sono recata da un allergologo in quanto ogni volta che indosso gioielli o maglie con bottoni mi riempio di bolle che inizialmente fanno prurito e poi bruciore. Il dottore mi ha fatto fare il patch test e sono risultata positiva. Ieri mi sono recata nuovamente presso il suo ambulatorio per mostrarle la reazione allergica e mi ha detto che sono affetta da allergia a nickel con eczema da contatto, prurito nuca, cefalea spesso, gastrite e colite con gas. In seguito mi ha detto di seguire un programma di prevenzione per nickel per 1 mese e successivamente mi ha prescritto il vaccino con dosaggio crescente+costante. Secondo lei è utile nel mio caso fare questo vaccino? Come funzionerebbe? i problemi dovuti a gastrite e colite con quanta probabilità possono andarsene dopo questi vaccini? Aspetto una sua risposta.
    Alice

    RISPOSTA

    Valuti con cura ala diagnosi o meglio la correlazione tra i suoi sintomi e la possibile correlazione con il nichel e poi affronti la terapia adeguata.

    Personalmente ritengo che questo tipo di approccio vaccinale per il nichel non sia sufficientemente corroborato da studi clinici che ne dimostrino l’efficacia e pertanto non lo utilizzo.

    Quando vi saranno studi che confermino l’efficacia clinica di tale procedura e che il prodotto sia registrato come avviene per tutti i farmaci, aderirò con piacere a questo nuovo strumento terapeutico.

    Saluti
    Prof. A Tiri

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
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