DOMANDA
Buongiorno, mia madre Anna Maria di 77 anni, a seguito di infarto e conseguente angioplastica nell’agosto 2010 è in terapia farmacologica ed assume aspirina, statine e unipril. Avendo manifestato già nel periodo dell’episodio di infarto allergia all’aspirina, le è stata somministrata terapia di desensibilizzazione verso il farmaco per consentirne l’assunzione. Recentemente da circa un mese sembra manifestare nuovamente sintomi di intolleranza all’aspirina (ponfi rossi con forte prurito). E’ possibile che tale intolleranza sia dovuta al cessato effetto della desensibilizzazione? in tal caso cosa consiglia in alternativa a questo farmaco indispensabile?
Grazie per la cortese risposta
Cordiali saluti
Daniele
RISPOSTA
I protocolli di desnsibilizzazione per aspirina hanno, molto spesso, una efficacia/durata limitata nel tempo.
Utile nel suo caso specifico cercare di trovare un farmaco antiaggregante nuovo cui sua madre non è sensibilizzata dopo aver effettuato un test di prova in regime di day hospital, ma dopo attenta ed acrata rivalutazione clinica da parte dello specialista immunologo anche in collaborazione con il cardioogo.
Saluti
A Tiri