DOMANDA
Avendo problemi odontoiatrici prima di ogni intervento ho assunto sia lo Zoref 500 che lo Zinnati 500
Recentemente dopo dieci/quindici minuti dall’assunzione dello Zinnat 500 ho avuto delle reazioni allergiche pericolose tant’è che ho dovuto assumere il Bentelan 4 e qualche antistaminico.
Ho effettuato il test e allo RASY è risultato < 0,35 kU/1.sia per CEFALOSPORINE,per TRIMETOPRIM-SULFA,per ERITROMICINA e per TETRACICLINA
Non so cos’altro fare?.
Se gentilmente può darmi qualche consiglio,grazie
RISPOSTA
La sua storia clinica è fortemente suggestiva di un quadro di allergia per gli antibiotici della classe da lei menzionata perchè insorta dopo solo alcuni minuti dalla loro assunzione, anche se una reazione immuno tossica o un quadro clinico correlato con la malattia per cui ha assunto i farmaci non può essere completamente escluso. Si sottolinea anche un possibile abuso di trattamento antibiotico che ha preceduto la reazione stessa, metodica che viene posta attualmente in grande discussione, proprio perchè in grado di sensibilizzare il soggetto o creare situazioni di accumulo.
La diagnostica da lei effettuata mi lascia, invece, perplesso. I test in vitro seguono in genere ad un accertamento in vivo, alias test cutanei specifici, che solo pochi centri allergologici sono in grado di effettuare perchè richiedono un rigoroso standard qualitativo su materiale di partenza e valutazione dei risultati.
In verità lo standard assoluto è rappresentato dal test di esposizione al farmaco incriminato che però, come facilmente intuibile, presenta limiti sia oggettivi, pochi sono i centri che lo fanno in sicurezza, che oggettivi per il paziente che deve aspettarsi verosimilmente una reazione allergica. E’ molto probabile che in un futuro più immediato di quello che ci si aspettava avremo a disposizione una diagnostica sempre su sangue che ci permetta in tutta sicurezza di documentare in tempi rapidi se vi è stata una reazione allergica in senso stretto basata sullo studio di alcune cellule dette basofili che sono direttamente coinvolte nella reazione immuno allergica.
Nel suo caso specifico potrebbe essere utile, dopo aver effettuato una accurata mappatura immuno allergologica, verificare quali siano le sue concrete NECESSITA’ di antibiotici nel presente ed effettuare dei test di esposizione mirati per permetterle di avere a disposizione 1-2 antibiotici, o classi di antibiotici, per le più usuali necessità.
Saluti
Prof Dott A Tiri