Allergia al farmaco

    DOMANDA

    Salve, ho avuto una brutta asma, ci soffro da bambina, ma quest’anno mi è venuta veramente brutta. Andavo avanti con il Ventolin spray, ma ad un certo punto volevo vederci più chiaro e sono andata dal mio medico curante. Lui mi ha fatto una puntura di Kenakort, dicendomi che tutto sarebbe passato. Ed è vero. L’asma è scomparsa del tutto, però, dopo 2 ore dalla puntura, improvvisamente sul lato dx del viso sono apparsi gonfiore, rossore e prurito. Ora io mi chiedo, è possibile che sia stata la puntura? Adesso sono passate 48 ore, è meno gonfio, ma ho ancora prurito e rossore… Lui sostiene non sia possibile la puntura, ma io non ho fatto niente che possa aver provocato questo gonfiore e rossore e prurito al viso. Grazie sempre.

    RISPOSTA

    Carissima paziente la sua storia clinica mi permette di parlare con chiarezza di una pratica desueta, non compresa in nessuna linea guida internazionale sull’asma e soprattutto potenzialmente pericolosa, come lei stessa ha potuto sperimentare su se stessa. Il Kenakort RETARD appartiene alla categoria dei cortisonici sistemici ma ha la peculiarità di avere la capacità di durare TRE QUATTRO SETTIMANE, quindi , in sostanza il paziente assume cortisone per 3 – 4 settimane senza rendersene conto. Anche gli effetti collaterali, come nel suo caso ben documentato, sono gli stessi di un trattamento cortisonico prolungato. a parte gli effetti collaterali visibili, tale trattamento induce anche un quadro transitorio di immunodepressione. In base a tutti questi aspetti tale trattamento è stato quasi del tutto abbandonato e non è più compreso nelle linee guida, ragionevoli, dell’asma. Le consiglio vivamente di far riferimento ad un Immunologo per una precisazione sia diagnostica che terapeutica della sua patologia di base.

     

    Saluti

     

    Prof Dott A Tiri

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
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